Domanda
Tralasciando momentaneamente il discorso sulla corretta diagnosi della celiachia che mi avete consigliato di fare, cui provvederò nel minor tempo possibile, gradirei avere un vostro consiglio sul fatto se sia o meno, secondo voi, necessaria l’esecuzione di una colonscopia in base alla sintomatologia da me scritta nel mio primo messaggio. Nel frattempo ho consultato un’altro specialista e sono rimasto un po’ confuso sulle delucidazioni che mi ha dato. Sostiene che la mia intolleranza alimentare (probabile glutine) non ha nulla a che vedere con gli episodi di muco nelle feci, in quanto l’interessamento è a livello duodenale e non ha nulla a che vedere con il colon. Da come sapevo io la mucorrea può essere indice di svariate patologie cui prendono parte le sindromi da malassorbimento come la celiachia ed i malassorbimenti legati alle allergie alimentari(come lattosio e glutine). Mi ha consigliato di fare la colonscopia per verificare se ci sia in atto l’esordio di una possibile mici(effettivamente l’emissione di solo muco senza sangue ne potrebbe indicare uno stadio iniziale). La sintomatologia ha assunto un andatura notevolmente più lieve da quando ho eliminato il glutine dalla mia dieta, ma persistono, come scrissi anche nel mio primo messaggio, anche se con una netta minoranza, dolori addominali (interessanti la zona poco sotto l’ombelico, che si attenuano solamente dopo essere andato in bagno), continua ad esserci presenza di muco nelle feci(senza sangue) ormai da quasi 2 anni anche quando ho una normale e indolore evacuazione, ed ho notato che nei periodi in cui ho disagi intestinali la pelle del viso tende ad arrossarsi fortemente nella zona a T. Tenendo in considerazione il fatto che ho 20 anni, che non vi è nessun caso in famiglia, ne’ per i parenti, di “disagi intestinali”, come procedo? E’ necessaria questa colonscopia? Grazie molte
Frank
Risposta
Solo una visita accurata da uno specialista può dare risposta alle sue domande. devo dire che ho l’impressione che lei sia sano ma molto turbato psicologicamente. il primo cosiglio che le darei sarebbe quello di smettere di consultare internet o altre fonti di cultura e pseudocultura medica.