Domanda
Il 3/4/2002 mi fu diagnosticata una proctite ulcerosa (esame istologico negativo) con due frustoli di mucosa colica di cui uno con moderata flogosi parvicellulare, l’altra più espressa.
Il 26/5/2003 ripetetti l’esame di colonscopia parziale sinistra fino al livello del colon discendente distale. L’esame evidenziava a livello del 3° inferiore del retto aspetto iperemico della mucosa con presenza di depositi di fibrina. Nella norma i restanti tratti.
Le cure consigliatemi, perlopiù mesalazina e schiume rettali produssero solo una lieve diminuzione del sangue durante le frequenti evacuazioni giornaliere (ca. 7/10 talvolta con sola evacuazione di muco).
Disperato, il 4/11/2004 mi è stata effettuata una nuova colonscopia, questa volta completa. L’ileo terminale e tutto il colon sono apparsi regolari; la mucosa del retto invece discretamente iperemia, edematosa, con multiple erosioni con fibrina e muco. L’esame istologico parla di mucosa ileale senza alterazioni. Mucosa colica con note di melanosi. Pertanto rettocolite ulcerosa in fase di moderata attività .
Grazie alle costanti cure oggi le cose vanno meglio. Ora assumo mg 1600 di mesalazina al dì e non ho più perdite ematiche.
Ho però ora problemi talvolta contrari e cioè difficile evacuazione (ho avuto un paio di casi di focaloma). Bevo un paio di litri d’acqua giornaliera, ho incrementato l’assunzione di verdure, frutta, prugne, finocchi, tisane ecc.
Cosa mi consigliate per il prosieguo? A cosa sono dovute principalmente le recidive? E’ possibile cercare di prevenirle? E come? Cosa posso fare per migliorare le evacuazioni difficili e qualche volta anche dolorose?
Grazie in anticipo. Questa è una malattia difficile soprattutto sotto l’aspetto psicologico.
UMBERTO
umberto
Risposta
Per rispondere dovrei scrivere un trattato. cercherò di farlo rapidamente rispondendo alle domande nell’ordine in cui sono state poste.
1. oltre a ciò anche pane, pasta ed attività fisica (30-40 minuti di cammino di buon passo)
2. si
3. con la mesalazina
4. vedi 1