Domanda
Spett.li dottori, ho un problema che mi comporta molta ansia. Da circa un anno soffro (anche se ultimamente la sintomatologia è pressochè scomparsa) di problemi all’apparato digerente (dolori sparsi, dimagrimento, dissenteria e stipsi alternate) che mi hanno portato a fare una colonscopia il marzo scorso (tutto OK tranne per una marcata iperplasia linfoide, confermata dall’esame istologico, nell’intestino tenue), ricerca sangue nelle feci (negativo), ecografie, e quant’altro. A giugno ho avuto problemi con emorroidi trombizzate che mi hanno causato molto sanguinamento e fastidi. Seguendo una cura, tutto è regredito e sono tornato normale. Agli inizi di dicembre ho cominciato coll’avere fenomeni di tenesmo rettale e saltuariamente sangue nella carta igienica. Ho trascurato il tutto (ho pensato, ecco nuovamente le emorroidi) ma i fenomeni aumentavano. Anche se la colonscopia fatta aveva dato esito negativo, ho eseguito una sigmorettoscopia, che non ha riscontrato niente di particolare (sonda inserita per 30 cm) se non una leggerissima congestione dell’anello emorroidario interno. Mi sono tranquillizzato nuovamente se non per il fatto che la quantità di sangue è andata sempre più aumentando, fino a quando, due giorni fa, è arrivata a tingere completamente di rosso l’acqua nel gabinetto. Sono andato al pronto soccorso dove mi hanno diagnosticato un ragade anale proprio in prossimità dell’orifizio dell’ano. Dovrei tranquillizzarmi ma continuo ad essere preoccupato in quanto: 1) La fuoriuscita di sangue è indipendente dalla consistenza delle feci (sanguino anche con feci molli); 2) il sangue, rosso vivo, non è più presente subito appena essermi asciugato (non dovrebbe continuare a sanguinare anche un altro po’?); 3) la quantità di sangue che fuoriesce sembrerebbe essere correlata al tempo fra un’evacuazione e l’altra (andato la mattina ”“ sangue, andato dopo un’ora ”“ niente sangue; andato dopo un giorno ”“ molto sangue). Possono le feci fare da “tappo”� ad un’emorragia a monte?; 4) Se mi faccio analizzare l’ano da mia moglie subito dopo che ho defecato non vede fuoriuscire sangue da nessuna parte; 5) Non ho fastidi nè dolore durante la defecazione.
Da dire, inoltre, che ho fatto per due settimane la cura per le emorroidi senza giovamento. L’unico fastidio che provo è una sorta di pesantezza nella fascia del coccige. Mi chiedo: è possibile che possa essersi creata qualcosa di “male”� o “grave”� in questo ultimo anno? Grazie per la risposta.
Giovanni
Risposta
Credo necessario cercare di definire bene l’origine del sanguinamento. si rivolga ad un gastroenterologo ed eventualmente programmi una valutazione in corso di sanguinamento, anche se non credo che ci sia nulla di drammatico