Domanda
Salve, sono una ragazza di 29 anni e da 3 ho violente perdite ematiche durante la defecazione, spesso difficoltosa. Ho eseguito diverse endoscopie. Si è evidenziata un’ulcera di almeno 2 cm a 10 cm dall’ano prossimamente ad una plica ed una erosione di 1 cm a 15 cm dall’ano. Gli esami istologici non hanno evidenziato nulla di allarmante tranne un danno di tipo ischemico.
Ho successivamente eseguito una defecografia che ha evidenziato una invaginazione retto-rettale con un leggero rettocele.
Infine mi sono sottoposta ad una manometria dalla quale si è riscontrata la presenza di ipertono dello sfintere anale interno e la presenza di contrazione paradossa dei muscoli. Per lunghi periodi ho cercato di sfiammare la parte con asacol soluzione rettale, con clipper e pentasa, ma senza ottenere buoni risultati. Il gastroenterologo che mi segue sostiene che i farmaci non guariranno mai la mia ulcera solitaria del retto, quindi è opportuno procedere chirurgicamente, sostiene che risolvendo il problema dell’invaginazione con il tempo l’ulcera si rimarginerà da sola. Devo operarmi? Ho paura delle conseguenze! Sarà un intervento risolutivo? E’ il caso di asportare anche l’ulcera? Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità .
Giusy
Giusy
Risposta
Cara giusy , come prima cosa proverei a regolarizzare l’evaquazione e le funzioni intestinali ; se non migliorano le cose andando bene di corpo tutti i giorni, puo’ essere indicato l’ intervento chirurgico, in mani buone.