Domanda
Mio padre, di anni 78, il 2 febbraio è stato operato di adenocarcinoma del retto mediante amputazione perineale del retto sec. Miles gli è stato tolto un segmento intestinale della lunghezza di cm 23 costituito da canale anale, retto-sigma e parte di ascendente. L’esame istologico successivo ha riportato la seguente diagnosi: adenocarcinoma scarsamente differenziato con aspetti mucipari e castoniformi, infiltrante la parete intestinale a tutto spessore e il cellulare periviscerale. Visitato dopo circa un mese e mezzo, il chirurgo che l’ha operato ci ha consigliato di fare delle sedute di chemioterapia in quanto ha riscontrato linfoadenopatia inguinale bilaterale metastatica. E’ giusto effettuare delle sedute di chemio o servirebbero solo a farlo soffrire di più? Grazie per la Vs cortese attenzione.
antonio musca
Risposta
Si affidi al parere dei suoi specialisti