Domanda
Ringrazio per la risposta precedente e completo le informazioni in mio possesso.
Ho 57 anni e mi è stato diagnosticato un tumore al retto, collocato a 5-:-6 cm. dall’orifizio. Il medico dice che fortunatamente è stato scoperto abbastanza precocemente rispetto alla maggior parte dei casi.
La soluzione proposta è la deviazione dell’intestino in quanto non ci sono margini per la ricostruzione.
Ho avuto notizie che all’Istituto Nazionale Tumori adottano una tecnica che consente di ricostruire purchè si riesca a salvare almeno 2cm di retto.
Cosa c’è di vero? e quale è il vostro parere??
Grazie ancora per la risposta.
atuca
Risposta
Se la distanza del margine inferiore del tumore dall’ano è 5-6 cm (se quindi l’ano non e’ assolutamente interessato) e se non ci sono metastasi a distanza (soprattutto epatiche) e’ necessario eseguire una Radioterapia neoadiuvante (prima dell’intervento) per ridurre il tumore e sterilizzare i linfonodi. Successivamente sara´possibile eseguire una resezione ultrabassa del retto (proctectomia totale) con una anastomosi colo-anale o una pouch colica. Quest’ultimo e’ l’intervento di cui lei parlava e che eseguono all’Istituto Nazionale dei Tumori, ma anche in altre sedi.