Domanda
Spett.li dottori,
avrei bisogno di avere risolta una preoccupazione.
Premettendo che a seguito di vari fastidi addominali cominciati un anno fa (adesso quasi scomparsi) ho fatto vari esami tra cui una colonscopia ad aprile scorso (tutto OK se non per una marcata iperplasia linfoide nell’intestino tenue) e, a seguito di continuo sanguinamento rettale unito a tenesmo rettale, una rettoscopia a dicembre (sonda inserita per 30 cm che non ha evidenziato niente di particolare se non un una congestione dell’anello emorroidario interno), poichè continuava il sanguinamento, ho fatto una visita proctologica che ha evidenziato una ragade anale, nonchè emorroidi interne di 1°-2° grado.
“Tranquillizzato”�, ho iniziato una cura sebbene con pochi miglioramenti (il sanguinamento continua anche se si è molto ridotto).
Comunque, il proctologo è quasi certo (visti anche gli esami fatti) che il sangue provenga dalla ragade.
Quello che mi ha fatto preoccupare è che un paio di giorni fa, a seguito di feci dure e piccole, ho notato (mai capitato in vita mia) in un pezzettino di feci rimasto nella carta igienica, del muco consistente (tipo “bostick”�, non saprei come altro definirlo) intriso di sangue che lo avvolgeva quasi tutto, nonchè del muco più liquido nella carta igienica.
Terrorizzato (navigando su internet ho visto che l’accoppiata sangue-muco è segno di cose molto gravi) sono andato dal medico di base che mi ha tranquillizzato, in quanto mi ha detto che il muco preoccupa quando si hanno vere e proprie scariche di muco unite ad altri fattori (dolori addominali, febbre, ecc”¦) e non mi ha dato nessun esame da fare. Fatto sta che oggi la cosa si è ripetuta (il muco mi pare esserci sempre nell’ultimo pezzettino di feci che fuoriesce) e non sono più tranquillo.
Che mi consigliate di fare? Ho 31 anni. Grazie
Giovanni
Risposta
Vista la negatività di tutti gli esami eseguiti penso che possa stare tranquillo. per maggiore rassicurazione potrebbe consultare nuovamente il proctologo che la ha visitata in passato