Domanda
Egregio Comitato,
soffro da sempre (oggi o 40 anni) di quella che e’ stata diagnosticata in passato come sindrome del colon irritabile.
Di recente in seguito ad una recidiva di alcuni mesi ho eseguito l’esame del sangue occulto, risultato positivo, ed in seguito una pancolonscopia condotta solo sino alla flessura epatica. Il referto parla di “presenza di zona con mucosa edematosa e congesta con alcune microsoffusioni ematiche. Non sangue nel lago fecale”.
La biopsia ha identificato “frustoli di mucosa del grosso intestino a regolare architettura con lievi note di flogosi cronica con iperplasia del tessuto linfoide”.
Mi sembra di capire che il quadro sia compatibile con quello di una colite aspecifica e non con M. di Crohn o Colite Ulcerosa?
Che probabilita’ esiste di una evoluzione di una colite aspecifica in forme piu’ gravi e/o neoplasie?
I trattamenti a base di FANS non rischiano di generare altri problemi gastrici?
Grazie mille.
Andrea
Risposta
Gentile signore,
il quadro istologico da lei descritto, che presenta modestissimi fenomeni infiamamtori, deve essere interpretato alla luce del quadro endoscopico.
per tale motivo, ritengo che la cosa migliore da farsi sia parlarne con lo specialista che ha effettuato l’indagine.
infine, una colite non si cura con i fans, che al contrario possono avere effetti lesivi della mucosa non solo gastrica ma anche intestinale.
cordiali saluti