Domanda
Mio padre 75 anni e’ affetto da r.c.u e da un anno abbiamo evidenziato un adenoma tossico alla tiroide. Due mesi fa ha avuto una riacutizzazione della r.c.u, ed e’ stato curato con deltacortene forte e balzide. Dopo aver ripristinato gli elettroliti e la diarrea ha iniziato ad avere un rialzo febbrile di sera max 38,5. I medici non riescono a capire il motivo e nonostante la regressione della diarrea e di tutta la sintomatologia, e’ iniziato a scendere l’emocromo con hb prima 11 e dopo una settimana a 10 mentre invece la sideremia 30 e il k 3,00, ematocrito 28, pur non avendo scariche da circa un mese. Inoltre presenza di sangue occulto nelle feci, pcr 89 ves 80 e con una ferritinemia di 475. Da ieri la febbre e’ presente anche di mattina, mio padre si sente senza forze sta prendendo polase per os e ha fatto 3 fiale di ferlixit,il medico ne sconsiglia altre perche’ la ferritina e’ molto alta. Vorrei avere un consiglio per cosa fare. A cosa e’ dovuto tutto cio’? Grazie.
rosa
Risposta
Gentile signora,
il quadro da lei delineato e’ quello di una malattia infiammatoria cronica dell’intestino in fase di attivita’clinico-laboratoristica, una situazione complessa che comporta la necessita’ di una valutazione e di un monitoraggio presso un centro gastroenterologico, meglio se specializzato nella diagnosi e cura delle malattie infiammatorie intestinali. in tale sede potra’ essere meglio valutata la situazione intestinale ed escluse altre possibili cause della febbre accusata da suo padre.
i miei migliori auguri di una pronta guarigione.
cordiali saluti