Domanda
Sono una ragazza di 27, soffro di rettocoliteulcerosa da circa 10 anni, mi curo con pastiglie asacol 800, tre volte al giorno, o almeno dovrei , ma in realtà non ho un bel rapporto con la mia malattia, non l’ho mai accettata e un po’ me ne vergogno… Sono abbastanza fortunata, nonostante abbia una vita molto disordinata tra lo studio e problemi in famiglia la mia “RCU” HA SEMPRE INTERESSATO L’ULTIMA PATRE DEL MIO COLON, ESATTAMENTE GLI ULTIMI 20CM…. Nell’ultima mia rettoscopia di circa tre mesi fa sono risultate due ulcerette aperte, io perdo sangue nelle feci, ed ho circa 7 scariche al giorno, poca fame e tanto sonno… Ma quanto realmente un soggetto come me e così giovane può rischiare che quelle ulcerette si trasformino in tumore?? Le mie analisi del sangue hanno un ferro molto basso, un valore piastrinico generale dimezzato e il VES valore 44. Mi devo preoccupare seriamente rivolgendomi al mio gastroenrologo o posso continuare la mia cura cercando di essere più attenta?? Ho paura..tanta… grazie, raf!
Di Donfrancesco Raffaella
Risposta
La sua sembra essere un colite distale cronicamente attiva; deve affidasri al suo specialista di fiducia. il rischio di tumore in questi casi non è più elevato dei soggetti senza colite