Domanda
Il 5 marzo feci un quesito rigurdo alla mia malattia diverticolare ed alla ricerca positiva per ben due volte nell’arco di sei mesi, del sangue occulto nelle feci. Il vostro consiglio fu di effettuare una colonscopia, cosa che ho fatto. Purtroppo l’endoscopista non è ruiuscito ad andare oltre 50/65 cm. nell’esplorazione, refertando: “esame eseguito fino in prossimità della fessura splenica e qui interrotto per stenosi ed intolleranza del paziente. Presenza di numerosi orifizi diverticolari a livello di tutto il sigma e discendente,con parziale deformazione del viscere a livello sigmoideo. Non alterazioni degne di nota”. Al momento, unico sintomo è una puntura leggera, simile ad una bolla d’aria, insistente, al fianco sinistro. Sono un po’ depresso (ed anche impaurito) per una prova noiosa, invasiva e dolorosa, purtroppo non riuscita e che mi lascia con gli stessi dubbi di prima. Cosa mi consigliate adesso? Premetto che non vorrei prendere in considerazione una colonscopia in narcosi, come suggeritomi dall’endespopista, per paura, anzi terrore, di una perforazione. Grazie mille per una cortese risposta. Fabio
fabio
Risposta
L’alternativa è l’esecuzione di un clisma opaco a doppio contrasto o di una coloscopia virtuale. Consulti il suo gastroenterologo (o un’altro tra i centri che trova nell’apposita sezione) per una valutazione specialistica.