Domanda
Di recente mia madre, di anni 77, ha subito intervento di emicolectomia sinistra con aspostazione di segmento di indestino.
L’esame istologico ha rilevato un “adenocarcinoma (positività per CEA), ulcerato, papillare, cribiforme, necrobiotico, con componente di alto grado nucleare (G3) ed a cellule chiare, infiltrante la parete del viscere a tutto spessore e l’adipe periviscerale, con diffusa satellitosi neoplastica. Aspetti colloidi, emolinfaringite carcinomatosa. Anelli e margini di resezione indenni, sede di modesta flogosi cronica, pseudodiverticolosi, edema ed ipermia. Metastasi in un linfonodo (su 5 isolati); iperplasia reattiva nei restanti linfonodi.”
La TAC, eseguita prima del’intervento chirurgico, ha rilevato soltanto il “processo neoformato a carico delle pareti del sigma”.
I valori sono nella norma (compreso il CEA – 0,1).
Gradirei avere notizie sulla forma tumorale e, soprattutto, sulle future aspettative di sopravvivenza.
Grazie.
aldo
Risposta
Egr. sig. aldo,
purtroppo mancano dei dati che sono utili per definire l’estensione della malattia. e’ opportuna una consulenza oncologica.
cordiali saluti
il comitato scientifico