Domanda
Sono circa sei anni dal 2001, che soffro di evacuazione accompagnata da muco di colore variabile, dagli inizi più trasparente e più leggero ad oggi che è più evidente e di colorazione giallo o giallo-scura, ed alcune volte, ma molto raramente, verdastro.
Nel mese di aprile 2002 feci una prima colonscopia che mi evidenziava una semplice infiammazione nel tratto intestinale basso a livello del retto, identificata dal Dottore esaminante come una proctite, che curata con medicinali opportuni mi ha dato poche soddisfazioni.
A Luglio 2004 per un ritrovamento di tracce di sangue sulla roba intima, il mio medico di base mi consigliò una Colonscopia, che effettuata mi confermò la infiammazione di prima – proctite – però in maniera più accentuata e dall’esame istologico mi evidenziarono una colite cronica aspecifica, che trattata con gli anti-infiammatori per via orale e anale di tipo clisterini Asamax, associati ad una toilette accompagnata da prodotti specifici, mi alleggerì temporaneamente gli effetti prima evidenziati, tant’è vero che nella Rettoscopia di 4 mesi dopo, di controllo, l’infiammazione c’era ancora e di tipo proctite, accompagnata da ragade anale, ma le secrezioni erano di meno.
Da allora con cicli di clisterini, che successivamente ho dovuto interrompere perchè mi procurarono dei formicolii con manifestazione allergica alle gambe e con una visita specialistica fatta in un centro specialistico di studi colo-rettali, con una visita anoscopica mi evidenziarono una forte congestione emorroidale, poichè il quesito era sempre la comparsa di muco che accompagnava le feci e le rendeva scivolose e bagnate per l’appunto, senza problemi di durezza o di andare al bagno poichè tutte le mattine ci andavo.
Allora i dottori esaminati i referti e le biopsie dei due esami dell’anno precedente – luglio e ottobre 2004 – mi consigliarono, visto che ogni tanto verificavo anche delle perdite di sangue dopo l’evacuazione, di tipo stillicidio, dei proteggicapillari Venoruton e al solito fermenti lattici presi di nuovo, licenziandomi che non c’era nulla di rilevante.
Tutto questo a marzo 2005.
Ad Aprile 2005, dopo di un mese andai per controllo di nuovo al dipartimento di Colo-Proctologia e trovarono leggere migliorie a livello anale, consigliandomi i dottori ulteriori cure di venoruton e di fermenti e con un ulteriore visita, mi confermarono la congestione emorroidale.
Da allora, Aprile 2005, ho avuto alcune manifestazioni di perdite consistenti di sangue durante l’atto della evacuazione senza un minimo sforzo, ma accompagnato sempre da secrezioni di muco.
Il tutto per fortuna è stato episodico ciòè si è verificato in circa 3 o 4 periodi dell’anno, però con uno stillicidio sempre maggiore rispetto alle prime volte, e può darsi in forti periodi di stress accompagnato anche dalla “mia attività lavorativa – da premettere – che è di circa 9-10 ore di vita assolutamente e fortemente sedentaria, visto che lavoro vicino ai computer”!
Ora dopo tutta questa lunga parentesi descrittiva mi domando è il caso di preoccuparsi, farsi altri accertamenti specialistici, visto che l’ultimo fatto da un professore di chirurgia delle mie parti, all’esame delle varie analisi e refertazioni precedenti, mi disse ad Ottobre scorso del 2005, che era un problema del microcircolo venoso in zona anale, al momento che io riferii che avevo ogni tanto delle dispersioni di sangue e che, con medicinali tipo l’Angioven che lui mi diede al momento che si ripresentavano ho risolto in maniera efficace!
A differenza, e vedendo comunque tutt’ora oggi, le solite evacuazioni accompagnate da secrezioni di muco anche come lo è stato in questa giornata di oggi – la spinta che mi ha mosso a scrivervi – abbondanti e giallo trasparenti accompagnate da piccole evacuazioni di feci che si presentano al solito molto corrugate, appallottolate e come se fossero appiccicate nel primo tratto dell’evacuazione, mentre nell’ultimo più solidoformi, ma sempre accompagnate da queste manifestazioni di secrezioni che ormai dal 2001 mi accompagnano, evidenti per lo più sulla carta igienica che lo testimonia da sempre, e con qualche problema di seduta visto che accuso sempre un senso di “fastidio”, di “pesantezza” più che di dolore alla parte anale di sinistra delle natiche e, al basso ventre avanti, sempre a sinistra.
Scusate questo mio sfogo, ma quando si parla di salute a questi livelli credo che la preoccupazione sia più che normale.
In aspettativa di qualche consiglio o suggerimento spero vogliate farlo al piu’ presto, ringrazio cortesemente.
Un Paziente della Provincia di Foggia.
Xavier
Risposta
Avendo eseguito tutte queste visite non vedo quale ulteriore suggerimento posso darle.
stia tranquillo perchè non si tratta di una patologia seria.