Domanda
Salve amiche mi chiamo Martina e ho 24 anni un anno fa facendo un controllo (una colonscopia per continui variazioni delle feci) hanno visto alcuni polipi nel colon e uno più sviluppato sul retto (era di circa 3 cm ed era a 2 cm dall’ano) all’inizio non sembrava una cosa così preoccupante certo era pur sempre un tumore e dovevo sicuramente essere operata per eliminarli da li è cominciata la mia battaglia più dura. Parlavo con chirurghi oncologi radioterapiste e non mi rendevo conto di quello che mi stava veramente accadendo, il chirurgo parlava dei vari rischi dell’intervento (sicuramente mi avrebbero tolto un pezzo di intestino), ma non mi preoccupavo ero certa che tutto sarebbe passato da lì a breve. L’oncologo decise di sottopormi ad un ciclo di chemioterapie comunque leggere, ma sempre tossiche il loro effetto fu nausea e ad un tratto il gusto dei cibi era diverso non riuscivo sempre a mangiare, le peggiori furono le radioterapie ne feci 28 abbastanza forti ebbi moltissimi effetti collaterali quali incontinenza fecale diarrea e dolore molto. Questa tortura dur un mese e mezzo dopo di che dovetti fare (ad un mese di distanza dal termine delle terapie) i vari esami di controllo risonanza magnetica altra colonscopia tac rx ecc ecc. i risultati sembravano promettere bene, cioè il male c’era ancora ma il polipo più brutto si era ridotto bene cosi disse il chirurgo ma non abbastanza dal farmi uscire indenne dall’intervento. All’inizio circa a metà ottobre fui operata per un ascesso al gluteo sinistro, poi dopo la completa guarigione il 28 novembre mi sottoposero all’intervento vero e proprio entrai in sala alle 7:30 di mattina e finirono alle 16:00 del pomeriggio ero distrutta l’intervento fu molto drastico erano stati costretti a togliermi l’intero colon, il retto e l’ano mi confezionarono un ILEOSTOMIA definiva che tutt’ora porto ovvero un ano artificiale io le feci le faccio in un sacchetto che cambio dopo circa 2 giorni e svuoto varie volte al giorno.
Ecco il mio calvario che ancora adesso che siamo in gennaio non è finito ho ancora da fare altre chemioterapie e radioterapie sicuramente meno forti di prima.
Vorrei mettermi in contatto che purtroppo hanno o stanno vivendo la mia stessa situazione grazie per lo sfogo e una cosa che non smetter mai di gridare:
VIVA LA VITA in tutte le sue forme e sfumature.
La mia domanda è si possono eseguire ricostruzioni avendo solo l’ileo a disposizione? E importante, grazie.
marta orfano
Risposta
La ricostruzione è possibile solo se l’ano è stato conservato.