Domanda
Salve, ho 32 anni, maschio, non fumo, non bevo, mangio con appetito, il mio peso si mantiene costante e non ho mai avuto problemi intestinali sino a poco tempo fa. Sono circa 4 mesi che avverto dolore (non particolrmente forte e molto tollerabile) alla parte inferiore sinistra dell’addome. Non vengo svegliato dal dolore e per necessità di evacuare. Avverto dolore sopratutto se esercito pressione sulla parte sinistra dell’addome che risulta indurita come se ci fosse un cordone. Evacuo regolarmenete tutti i giorni e le feci sono sostanzialmente normali. Solo sporadicamente un po’ dure (a pallini)o più molli (ma non liquide). Dopo la defecazione, però, il fastidio non scompare ma rimane abbastanza costante. Sono stato due volte dal gastroenterologo che mi ha prescritto l’esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci e per la ricerca di batteri. Entrambi hanno fornito esito negativo. L’esame del sangue. Risultato: ematocrito, ves, ecc.ecc. valori nella norma. Il medico ritiene che si tratti di colon irritabile e non ha ritenuto fosse il caso di fare ulteriori accertamenti (colonscopia, ecc). Dopo circa 4 mesi di fastidio (ritengo tale termine più corretto che dolore) e tenuto conto che in famiglia non ho mai avuto casi di tumore al colon-retto o di polipi, cosa mi consigliereste di fare? Una colonscopia, altri esami oppure attenermi a quanto detto dal gastroenterologo, cioè non fare nulla? Sono un pò preoccupato. Grazie
Guru
Risposta
Se il cordone è reale, ovvero si apprezza alla palpazione, è consigliabile la TAC con mdc e la colonscopia