Domanda
Buongiorno, vorrei cortesemente un’informazione.
Da circa 2 settimane le mie feci non sono formate.
Con l’uso di antispastici (lexil) o antidiarroici (dissenten) la situazione migliora decisamente, ma le feci che all’evaquazione sembrano normali, poco dopo essere venute a contatto con l’acqua del WC si sfaldano e diventano diarrea. Gli esami del sangue sono ok, il peso costante. Le feci sono sempre chiare, a volte frammiste a muco. Ho 37 anni. Somatizzo da sempre sull’apparato gastrointestinale e quindi potrebbe essere il solito colon irritabile, ma feci di questo tipo non credo mi siano mai capitate. Sto aspettando l’esito della coprocoltura anche se ho già fatto 2 cicli di disinfettanti (normix e gabrorral) intestinali senza nessun miglioramento. Idem con l’uso di antinfiammatori (asacol 400).
Vorrei anche sapere se posso evitare l’eventuale colonscopia o se è possibile farla privatamente in anestesia invece del blando diazepam che normalmente viene dato al paziente. A mala pena è sufficiente per resistere alla gastroscopia (ne ho già fatte 6 da quando avevo 18 anni…), quindi mi immagino cosa debba essere la colonscopia…!
Grazie, cordiali saluti.
David
Risposta
Egreio sig.re
la decisione se colonscopia si o no credo debbe considerata dopo aver letto l’esito degli esami in corso. Però credo che ha 37 anni nel sospetto di malattia infiammatoria dell’intestino una colonscopia sia importante per valutare in modo adeguato la presenza di aree infiammatorie e monitorarle anche biopsie. La colonscopia certamente può essere effettuata in narcosi anche se mi sembra un atteggiamento un po’ aggressivo. Ovviamene può scegliere la struttura dove rivolgersi, la narcosi non è solo prerogativa delle strutture private.
cordiali saluti
dr. Lucio Bertario