Domanda: K Colon
Nel luglio del 2004 a mia mamma è stato diagnosticato un adenocarcinoma del sigma con invasione del fondo cecale e del retroperitoneo alla biforcazione aortica, invasione del meso di un’ansa del tenue; carcinosi peritoneali. Le è stato confezionato un ano pretenaturale. Il prelievo istologico ha dimostrato: adenocarcinoma moderatamente differenziato (G2) a carattere infiltrante. Dimessa con prognosi di trenta giorni di vita, ad agosto siamo riusciti a convincere gli oncologi di R.C. a farle la chemio “Folfiri”.
A dicembre è stata sottoposta a Tac con il seguente esito: -TORACE: non si documentano alterazioni densiometriche focali a carico dei parenchimi polmonari. Si segnala la presenza di alcuni linfonodi a livello della riflessione aortopolmonare e della loggia del Barety ove raggiungono un diametro max di 15 mm (prima erano oltre i 20). Minima quantità di tessuto adenopatico in sede peribronchiale.
ADDOME: minimo versamento nel Douglas, nonlinfoadenopatie addominali.
Oggi ha terminato il ciclo di chemio cosa possiamo fare? Mia mamma sta benissimo non ha avuto alcuna controindicazione per la chemio. Cosa può succedere adesso? C’è qualche speranza di sopravvivenza o di un miracolo di guarigione? Grazie e mi scuso per la lunghezza del messaggio.
santo