Domanda
Chiedo aiuto e supporto. Mio marito è affetto da rettocolite ulcerosa, diagnosticata nel mese di aprile. Da allora è in cura con mesalazina per os e schiuma rettale, ma dopo un periodo di quasi remissione, da un paio di mesi è ricomparso abbondante sanguinamento con poco muco, ma abbondante sangue. Non ha febbre, gli esami del sangue sono normali, le feci sono normali come consistenza, anche se tende ad andare in bagno almeno 2 o 3 volte al giorno, ma nonostante le cure continua ad avere abbondanti sanguinamenti. Ha anche dolore persistente sul lato sinistro dell’addome, che tende a modificarsi a seconda delle posizioni, ma l’addome è morbido ed alla palpazione non si modifica il dolore. Siamo molto preoccupati, ed in questi giorni è anche assente il nostro gastroenterologo. Come dobbiamo considerare tutto l’insieme? E’ “normale” questa situazione e bisogna solo insistere con le cure, oppure ci sono accertamenti in più da eseguire? Tra l’altro, lui soffre di epistassi, che in questo periodo è piuttosto accentuata. Ci può essere correlazione? Vi prego di darci un consiglio perchè siamo molto, molto preoccupati. Grazie!
Betta
Risposta
La situazione che descrive non è "normale" ma non mi sembra neanche preoccupante. sicuramente è necessario consultare di persona un gastroenterologo che possa rendersi conto se si è realmente in presenza di una riacutizzazione della colite ulcerosa piuttosto che a un sanguinamento da cause diverse (le emorroidi per esempio) e prescrivere gli accertamenti e lo cure più appropriate
in ogni caso le epistassi non dovrebbero essere correlate con il problema intestinale