Domanda
Egregio Dottore, ho 42 anni e mi è stata diagnosticata una rettocolite ulcerosa. Per carattere cerco di pensare positivo. Quello che non capisco è perchè non si vuole riconoscere questo disturbo come una seria limitazione alla qualità della vita. Chiedevo cosa prevede la Legge in termini di benefici al di là dell’esenzione canonica da farmaci ed esami medici (non mi riferisco a benefici economici) come, far credere, che se anche non hai un tumore sei comunque sofferente e come tale devi essere posto nelle condizioni di poterti curare o osservare periodi di riposo (assenze dal lavoro) senza passare per lavativa? Grazie.
mag
Risposta
La rcu(rettocolite ulcerosa) è una malattia invalidante di grado ed entità proporzionata allo stadio di malattia. lei ha ragione nel sostenere che la malattia può causare sofferenze anche enormi: deve farsi riconoscere la stato di invalidità.