Domanda
Sono un ultra maratoneta di 48 anni. Ultra vuol dire “maratone oltre i 100 kmt, Durante una maratona di 42 kmt 7 giorni orsono ho avuto violenta dissenteria che mi ha fatto ritirare dopo 37 kmt di sofferenza, con copioso sangue nelle feci, continuato per 3 giorni. Rettoscopie e colonscopia effettuate da 36 ore. Diagnosi “quadro endoscopico come da proctosigmoidite di modica entità “. SIGMA MUCOSA con aspetto iperemico granulare con erosioni a chiazze fino a 30-35 cm. circa colon discendente con mucosa con aspetto edematoso.i restanti tratti regolari. Si eseguono biopsie multiple. Il gastroenterologo mi ha detto “deve dimenticare le maratone”. La “lieve ischemia” è segnale di potenziali danni più gravi in presenza di futuri sforzi? Poteva arrivare al cuore o al cervello?Premetto che sono molto stressato per lavoro, ansiosi “genetico” e che normalmente ho episodi di diarrea con origini specifiche ( alimentazione o grandi dispiaceri o grandi ansie ). Episodi rari di emorroidi, tutti rientrati, ora assenti. Sto curando i sintomi con ASACOL schiuma e pastiglie. Posso ricominciare ad allenarmi? Rischio una emorragia inarrestabile? Grazie e complimenti per questa rubrica.
WALTER
Risposta
Durante lo sforzo fisico il sangue aflluisce maggiormente ai muscoli, sottraendolo all’intestino. comprenderà da solo che qualsiasi sforzo, in specie se prolungato la danneggia