Domanda
Ho letto con attenzione tutte le utili informazioni presenti sul vostro sito, ma avrei una domanda su un punto che a me sembra contraddittorio.
Per prevenire il cancro del colon ci sono tutta una serie di regole, ma l’esame diagnostico più importante (colonscopia) viene consigliato solo in particolari condizioni (età superiore ai 50; familiarità , etc).
Dal momento che una buona parte dei tumori del colon genera dai polipi e che l’unico esame in grado di evidenziarli è la colonscopia mi domando come possono i soggetti giovani ed asintomatici accorgersi in tempo della presenza di polipi a rischio.
Io ad esempio ho 32 anni, nessun soggetto in famiglia colpito da cancro del colon e nessun sintomo, ma potrei benissimo avere dei polipi che con il tempo potrebbero degenerare (lo stesso simbolo della vostra campagna “l’apparenza spesso inganna” lo testimonia).
Come mai la politica di informazione e prevenzione sottovaluta questo aspetto?
Grazie
Stefano
Risposta
E’ vero che rarissimamente i polipi e i tumori maligni possono insorgere anche in età giovanile anche se in genere in quasi tutti i casi c’è una familiarità abbastanza evidente. tuttavia non è pensabile suggerire la colonscopia al di sotto dei 50 anni in persone che non hanno il rischio familiare perchè nella quasi totalità dei casi sarebbe inutile. tenga conto che la colonscopia è un esame comunque invasivo.