Domanda
Buongiorno. Nel marzo 2003 mia sorella, che ha 35 anni, e’ stata sottoposta a emicolectomia dx (tumore IV stadio) per adenocarcinoma (un polipo) moderatamente differenziato, con secondarismi epatici (6-7 metastasi diffuse in vari segmenti del fegato). La TAC ha rivelato finora che il problema rimane solo il tumore secondario al fegato. Sono seguiti la chemio per 6 mesi con florfiri e poi due bagni epatici, al termine dei quali la malattia sembarava regredire. Invece, ad aprile di quest’anno la TAC ha rivelato un aumento delle metastasi al fegato. Mia sorella e’ stata quindi sottoposta a termoablazione intraoperatoria, che pare sia riuscita in quanto la prima TAC ha rivelato necrosi, ed ora stiamo aspettando l’esito della TAC di controllo dopo un mese. Avrei tre domande:
1) nel caso il tumore al fegato non sia stato eliminato del tutto o riprenda, quale cura rimane, considerato che siamo gia’ giunte all’intervento chirurgico? Quali aspettaive di guarigione e di vita ha mia sorella, in termine di tempo e qualita’ di vita?
2) Considerato che nella nostra famiglia siamo al corrente di un unico caso di tumore di una nostra zia (al fegato, non so se primario o secondario), puo’ parlarsi di familiarita’ o le cause vanno ricercate altrove, vista la giovane eta’ di mia sorella? La quale peraltro ha lavorato per quasi 15 anni in turni, e’ riuscita nel contempo a studiare e laurearsi, ma alternava purtroppo diete ad esagerazioni alimentari, arrivando persino a rigettare volontariamente il cibo dopo aver mangiato troppo (per la linea, ebbene si’…).
3) A quanti anni fa puo’ essere fatta risalire l’insorgenza di tale malattia?
Ringrazio anticipatamente se vorrete rispondere.
Daniela
Risposta
Non è facile rispondere alle sue domande. Ci proveremo comunque.
1) Per quanto riguarda il primo quesito, l’equipe di oncologi e di chirurghi che ha in cura sua sorella può sicuramente trattare il suo caso con le terapie più idonee.
2) Per lei, suo padre, sua madre, eventuali suoi fratelli ed eventuali figli di sua sorella si può parlare di Familiarità di I grado, pertanto ognuno di voi dovrebbe effettuare una colonscopia totale ogni 5 anni a partire dai 25 anni. Probabilmente sia le diete che le esagerazioni alimentari hanno avuto un ruolo relativo nello sviluppo del tumore.
3) La durata dello sviluppo di un carcinoma del colon a partire da un adenoma è calcolata essere in media di almeno 6 anni. In realtà, nel caso di sua sorella tale tempo potrebbe essere inferiore o superiore.