Domanda
Mio padre, operato al sigma-retto per un carcinoma scarsamente differenziato, ha fatto la chemio con folfox4; dopo 3 mesi apparivano numerose metastasi sul fegato e una sul sacro. Dopo una rilettura attenta dell’esame istologico dove NSE e CROMOGRANINA risultavano lievemente positivi, abbiamo approfondito con esame sierico sui marcatori tumorali analoghi che risultano entrambi positivi (CEA e CA 19-9 erano e sono tuttora nella norma). Lo specialista ci ha consigliato di fare un octreoscan. Nel frattempo mio padre ha fatto 13 sedute di radioterapia sull’osso sacro ed è in attesa di fare la chemio. Il problema è che ci sono grosse difficoltà nel realizzre questo esame (a Lecce problemi di personale – a Brindisi sostituzione della macchina- a San Giovanni Rotondo serve il ricovero). Visto i lunghi tempi che si prospettano, conviene iniziare con l’octreotide o con il FOLFIRI? Grazie.
peppe
Risposta
Soltanto l’oncologo di riferimento (l’unica persona a conoscenza di tutta la storia clinica di suo papà) può rispondere a questa domanda