Domanda
Gentile esperto,
le scrivo perchè vorrei avere delle informazioni su come comportarsi dopo che un paziente è stato sottoposto ad operazione. Forse le mie domande saranno troppo specifiche, ma desidero ugualmente esporle la situazione. Mio padre è stato di recente operato per l’asportazione di un tumore al colon; i medici sono anche intervenuti per operare un tumore al fegato anche se di picole dimensioni. Dopo l’operazione ha avuto per circa una settimana la febbre a 39 °C.
I dottori hanno scelto di nuovo di operare a causa di una infezione. Mio padre è tornato a casa e ci è stato detto che dovrà sottoporsi a cicli di chemioterapia. Ha preso gli antibiotici fino a poco tempo fa, ma quando li ha interrotti la febbre è ritornata. I medici non sono concordi se deve o meno continuare ad assumere gli antibiotici. Inoltre negli ultimi giorni manifesta nausea e vomito. Cosa dobbiamo fare? è normale che il periodo post-operatorio sia caratterizzato da questi episodi? A chi possiamo rivolgerci? La ringrazio in anticipo e mi scuso per il linguaggio.
Francesco
Risposta
La terapia antibiotica deve solitamente essere guidata da un’antibiogramma, cioè dal riscontro di un batterio nei liquidi biologici del paziente (sangue, urine, liquidi di drenaggio addominale, ecc..). e’ importante escludere la presenza di infezioni in atto tramite esami colturale del sangue e dell’urine, rx del torace ed eventualmente tc addome per scudere raccolte addominali in esiti di intervento chirurgico.