Domanda
Buongiono! Ho 40 anni e da circa 20 giorni ho subito l’esenzione del sigma di adenocarcinoma moderatamente differenziato infiltrante la parete e il grasso periviscerale, margini di espansione di tipo infiltrante, assenza di reazione linfoplasmacellulare peritumorale. Presenza nel seno periferico di un linfonodo di rare cellule con citoplasma immuno reattivo con pochi aggregati di istiociti. Il reperto può essere compatibile con la presenza di micrometastasi linfonodali occulte il cui significato prognostico non è ben chiarito dagli studi. Margini di resezione indenni. Neoplasma del sigma del tipo b2 per il quale la terapia adiuvante non è lo standard.
Questo è quello che mi hanno diagnosticato i pareri sulla necessita e sulla utilità della chemio sono contrastanti vorrei una vostro parere in merito e sulle possibilità di guarigione; il fegato e gli altri organi sono indenni l’operazione non ha limitato la mia naturale potenzialità di defecare.
patata
Risposta
Gentile signore,
ritengo che un problema di questo genere debba essere necessariamente valutato avendo a disposizione tutti le informazioni (in particolare, esame istologico del pezzo operatorio)e tenendo conto del quadro clinico generale.
per questi motivi, penso che la cosa migliore sia affidarsi ad oncologi di sua fiducia, con cui esaminare le opzioni terapeutiche del caso.
cordiali saluti