Domanda
Più o meno lo scorso febbraio a seguito dell’emissione di feci dure durata qualche mese, ho iniziato a soffrire con insistenza di bruciore anale al momento della defecazione (premetto che già nel 2002 avevo sofferto di un problema simile risolto nel giro di qualche settimana). Qualche mese dopo, verso Maggio ho iniziato a soffrire di meteorismo. A seguito del persistere dei sintomi e dopo esser stato visitato nell’ordine da: proctologo prima e gastroenterologo poi, sono stato sottoposto a colonscopia che ha riportato tale esito: “Esame condotto fino alla valvola ileo-ciecale senza rilevare alterazioni della mucosa. In retroversione ampollare la mucosa degli ultimi cm appaiono iperemici e congesti” e per cui non sono stato sottoposto a prelievo bioptico. Ho finora applicato sulla parte: proctolin, ruscoroid, proctofoam ed ultimamente asacol 500 con scarso successo in quanto continuo ad avere brciore anale e piccole perdite ematiche sporadicamente presenti sulla carta igienica dopo la defecazione. E’ invece praticamente scomparso il meteorismo. Ho 27 anni, sono eterosessuale e vorrei sapere come uscire da questa situazione. In ultimo volevo aggiungere che ho notato che la perdita ematica si presenta più frequentemente in occasione del consumo di bevande alcoliche.
Grazie
Tullio
Risposta
Se capisco bene non ci sono emorroidi e i suoi unici sintomi sono il bruciore anale e saltuarie perdite ematiche al passaggio delle feci. sembrerebbe trattarsi di una anite o di una proctite. si faccia visitare da un coloproctologo esperto.