Domanda
Gent.mo Comitato, Vi ringrazio per la risposta datami, riguardo al mio quesito su dismicrobismo intestinale. Volevo solo aggiungere che ho già effettuato, oltre che gli esami ematochimici e strumentali elencati, diverse visite gastroenterologiche, che seguo un’ottima alimentazione, che devo però limitare l’assunzione di fibre ed alcuni alimenti, alcuni come già scritto li ho eliminati completamente (latte e latticini, alimenti contenenti lieviti, legumi) e che il mio alvo è comunque regolare, da anni, senza mai episodi di stitichezza, ma, al contrario, la mattina, dopo colazione, con due o tre evaquazioni. Il problema è che le feci, sempre morbide (forse a causa dell’utilizzo da molti mesi di fermenti Symbiolact), sono spesso acide e mi provocano bruciori all’ano. L’esame strumentale effettuato, all’inizio anno, è stata una rettosigmoscopia, effettuata con strumento pediatrico, a causa di un forte ipertono sfinterale; il referto, a parte ipertono, è stato di mucosa iperemica ed una leggera anite, più, come già scritto, 2 emorroidi di I° grado. Ogni tanto, quando evaquo più di due, tre volte (sono anche molto ansiosa ed ipocondriaca), si formano delle piccole ragadi, già curate con pomate prescrittemi dal medico specialista. Ho effettuato, oltre agli esami citati, sangue occulto, esami completi ematochimici (comprensivi di Ves, PCR, anticorpi ANCA ed ASCA) di recente, oltre che una coprocultura ed esame parassitologico completo. Volevo dire che da piccola (ora ho 37 anni) ero molto stitica, come mi riferisce mia madre, e ho avuto diversi episodi di ossiuri, curati con appositi sciroppi. Inoltre, già da piccola, ho dovuto sospendere l’assunzione del latte perchè mi creava fortissimi episodi di colite. Possono tutti questi episodi aver compromesso, anche se sono passati molti anni, il naturale equilibrio intestinale? Ci sono altri esami da effettuare per valutare un eventuale dismicrobismo intestinale, oltre che il breath test al lattosio e Helicobacter Pylori, i prick test per le allergie alimentari ed il test per la determinazione della celiachia, effettuati anch’essi pochi mesi fa? Vi ringrazio ancora e mi complimento per questo servizio, molto serio ed utile alla valutazione dei problemi all’apparato gastro enterico, che noto colpire sempre più persone, anche giovani.
Daniela
Daniela
Risposta
Gentile sig.ra daniela,
ritengo che lo specialista che la segue abbiamo impostato l’iter diagnostico correttanmente
cordiali saluti
il comitato scientifico