Domanda
Ho 51 anni, da tre soffro di forme di diarrea cronica “improvvisa” spesso dopo i pasti. Le mie condizioni generali sono buone come pure gli esami ematochimici. Ho eseguito 2 anni fa 2 colonscopie consigliate dal gastroenterologo con esito di lieve infiammazione cronica non specifica.
Le terapie sono sempre state a base di antispastici e antidepressivi con scarsi risultati.
Le scariche diarroiche compaiono con regolarità ogni due/tre giorni precedute da forti crampi addominali SX. Le scariche sono al massimo di tre al giorno a alla fine dell’ultima scarica le feci sono ricche di muco e a volte, con lievi striature capillari di sangue passata questa fase ed io misento bene e in forzetant’è che riesco, anche se con molte precauzioni, a dedicarmi alla mia passione che è la bicicletta.
Io penso che l’acidità delle feci, provocando bruciori anali, essendo accelletaro il transito, provochi queste piccole emorragie.
Le chiedo: finora la mia situazione è stata attribuita, dal gastroenterologo, ad un colon irritabile, ma anche se gli esiti della colonscopia mi tranquillizzano, non so come fare per migliorare la qualità di vita; inoltre un unico esame del sangue è alterato da 3-4 anni ed è il C4(valore 50 -con val rif. max 40)so che questo può aumentare nelle infezioni o nelle malattie autoimmuni, che peso attribuirgli?
I GR sono 5.100.000 Hb16 Hct 47 quindi sono tutt’altro che anemico, le unghie delle mani però sono diventate in questi ultimi due anni fragili, rigate e prive della lunetta, gli esami relativi alla celiachia negativi, la tiroide è ok, potrebbe essere una forma lieve di RCU? Le fibre come NOVAFIBRA potrebberoaiutarmi in questasituazione di diarrea? Grazie dei consigli.
Grazie, Maga
maga
Risposta
Non è possibile dare risposte su casi singoli