Domanda
Salve,
mio padre di 55 anni, ad inizio maggio 2005, si è sottoposto ad un piccolo intervento per via endoscopica per l’esportazione di tre polipi al colon (uno peduncolare e due sessili). Pochi giorni fa questo è stato il referto dell’esame istologico:
“
MATERIALE INVIATO:
1) POLIPO COLON SN
2) POLIPO COLON TRASVERSO
3) POLIPO COLON DX
MACROSCOPIA:
1) FORMAZIONE POLIPOIDE PEDUNCOLATA, PEDUNCOLO DI CM.1,5, DELLE DIMENSIONI DI CM.2,8 DI DIAMETRO MASSIMO.
2) POLIPECTOMIA DI CM.1,5 A LARGA BASE D’IMPIANTO.
3) POLIPO DI CM.0,7.
DIAGNOSI:
1) POLIPO ADENOMATOSO PREVALENTEMENTE A PATTERN DI CRESCITA TUBULARE E CON FOCALl IMMAGINI DI CRESCITA VILLOSO, SEDE DI ULCERAZIONE SUPERFICIALE. DISPLASIA EPITELIALE DI GRADO MODERATO, FOCALMENTE SEVERO DELL’EPITELIO DI RIVESTIMENTO E GHIANDOLARE. ASSE STROMALE E BASE DEL PEDUNCOLO INDENNI DA NEOPLASIA.
2-3) POLIPI ADENOMATOSI TUBULARI ANCHE CON ASPETTI VILLOSI CON DISPLASIA EPITELIALE DI GRADO LIEVE FOCALMENTE MODERATO. ASSI STROMALI VISIBILI INDENNI DA NEOPLASIA.”
Ora gentimente vi chiedo di chiarirmi il significato di questo referto pieno di termini medici per me incomprensibili, in particolare:
1) C’è da preoccuparsi? C’è pericolo di tumore maligno del colon?
2) Bisogna sottoporsi ad eventuali controlli? Ogni quanto tempo?
Grazie.
Alberto.
Alberto
Risposta
Non deve preoccuparsi. innanzi tutto i polipi sono stati tutti asportati e l’intervento endoscopico e’ definitivo, cioe’ non è necessaria la chirurgia. i polipi che sono stati asportati non presentavano segni di malignità.
suo padre dovrà sottoporsi a controlli endoscopici periodici (il prossimo tra circa 3 anni), ammesso che al primo esame sia stato visto tutto il colon.