Domanda
Gentilissimo comitato
soffro di retto colite ulcerosa dal 2001 e solo adesso con l’azatropina sono riuscita ad avre un periodo di non ricedute di circa 1 anno. La cosa strana che prendendo 2 caffè al di e un poco di latte con cioccolato non mi succede nulla (no diarrea, no crampo, no sangue ecc). Vi chiedo: l’azatropina ha risolto veramente il fattore immunitario della malattia??? quanto conta l’aspetto psicologico, le ansie, lo stress da lavoro in tutto questo?? il setirmi socialmente idoneo a prendere un caffè insieme agli altri mi fa sopportare eventuali effetti della caffeina nella mia malattia???? il caffè e pericoloso per l’ulcera???
Vi prego un vs parere a questo quesito. Ve ne sono veramente grata e grazie di tutto. Rosanna
rosanna
Risposta
La terapia con azatioprina è una terapia efficace per modulare la funzionalità del sistema immunitario in caso di rettocolite ulcerosa, dove esiste un iperattività di alcuni particolare gruppi di cellule immunitarie che innesca la risposta infiammatoria. Non ci sono studi conclusivi sui rapporti tra psiche e immunità, in particolare per la rettocolite, in quanto è spesso difficile distinguere se i tratti psicologici delle persone affette siano una conseguenza delle sofferenze indotte dallo stato di malattia o una loro causa. Per quanto riguarda il caffè, non esistono studi conclusivi sui rapporti tra alimenti e andamento della malattia, a parte l’opportunità per esempio di evitare un’eccessiva introduzione di fibre nelle fasi diarroiche acute di malattia, per cui ritengo che Lei possa continuare a consumare come sta facendo una modica quantità di caffè.