Domanda
Per individuare le cause di una ipokaliemia severa, escluso iperaldosteronismo, mi sono sottoposto ad una pancolonscopia: trascrivo il testo del referto “si risale con lo strumento sino a visualizzare il cieco ove si osserva valvola ileo-cecale normale. A circa 18 cm dalla rima anale si osserva polipo semipeduncolato del diametro di circa 14 mm che si asporta mediante elettrocoagulazione con ansa diatermica e si recupera per esame istologico. Si segnala la presenza di alcuni diverticoli del colon discendente e del sigma a piccolo e medio colletto.
Tutte le restanti porzioni esplorate presentano mucosa e canalizzazione normali”.
Il risultato della biopsia è il seguente:” adenoma tubulo-villoso con displasia di alto grado /Carcinoma intramucoso”.
Il gastroenetrologo mi dice che sono stato fortunato e che devo fare un’altra pancolonscopia tra tre mesei; il medico curante mi dice altrettanto e che, secondo lui, l’adenoma tubulo-villoso, come ha rintracciato in letteratura, può anche essere la causa dell’ipokaliemia, e che questo sarebbe confermato anche da un rialzo del potassio (4,2 con 4 bustine di integratore al giorno,) a distanza di 8 giorni dall’asportazione. Da tre mesi prendevo 6 bustine, senza che mai fosse arrivato a questo livello e avevo ridotto a 4 dal giorno successivo all’asportazione.
Risultano casi di ipokaliemia provocata da adenoma tubulo-villoso? Devo provvedere ad altri esami? E’ opportuna una visita da un oncologo?
Grazie
ari
Risposta
Per quanto l’adenoma villoso sia in grado, se di grandi dimensioni, di provocare ipokaliemia, dubito che un adenoma tubulo-villoso di 14 mm possa determinare una ipokaliemia significativa. non penso che debba consultare un oncologo, ma piuttosto un nefrologo o un’internista.