Domanda
Buonasera, ho 40 anni e a gennaio 2004 ho subìto una emicolectomia sx per un adenocarcinoma sigma stadio 1 T2 N0 Mx G1. Non sono stata sottoposta a terapia adiuvante e sia il chirurgo che l’oncologa mi considerano “guarita”. Quattro mesi dopo l’intervento sono stata operata d’urgenza per una sub-occlusione da briglie aderenziali. La mia è, ora, una sofferenza psicologica: ho paura, non penso di essere guarita ma solo di aver sviluppato questo maledetto tumore troppo presto per cui avrò tutto il tempo per avere una recidiva o delle metastasi a distanza. La mia domanda è questa: qual’è la prognosi per persone così giovani rispetto alla media d’insorgenza di questo tipo di cancro?
cristina
Risposta
Con il suo stadio di malattia è corretta l’indicazione di non esecuzione della terapia adiuvante. il problema della sub-occlusione per aderenze è stata, diciamo così, sfortuna. esiste un rischio di sviluppare nel futuro nuovi polipi, più che vere recidive. deve pertanto sottoporsi a regolare follow-up endoscopico (colonscopia ogni 2 – 3 anni), come pure consigliare ai suoi familiari (genitori, fratelli e sorelle, eventuali figli all’età di 25-30 anni) di sottoporsi a colonscopia.