Domanda
Ho 26 anni. Da circa quattro mesi accuso dei vaghi disturbi localizzati all’addome superiore di destra, credo in prossimità del fegato o più sotto. Tali disturbi non sono relazionati ai pasti, ma compaiono indipendentemente da essi (anche contemporaneamente), non disturbano il sonno, e non hanno caratteristiche di vero e proprio dolore, ma a volte di impercettibili punturine, altre di entità leggermente più marcata. Spesso li accuso appena mi sveglio.
Riferito ciò al medico curante, ho eseguito un’ecografia completa dell’addome superiore. Referto: non alterazioni ecografiche a carico di milza, fegato, reni, colecisti, vie biliari, pancreas; spiccata areocolia. Il medico curante disse che si tratta di una forma di colite e mi prescrisse “mylicon” per l’aria e “dicetel” per questi piccolissimi “spasmi”. Durante i 10 giorni di assunzione delle compresse non ho avverto quasi mai i disturbi su descritti, ma essi ricompaiono più tardi e continuano a tutt’oggi.
Nelle feci (che sono quasi sempre di regolare dimensione, ma delle volte sono piccole) trovo non di rado pezzi di cibo, non solo come pomodori (il chè sapevo come non patologico), ma anche funghi! (Ovviamente dopo averne assunti il giorno prima). Inoltre, delle volte noto che le feci presentano dei pezzi più scuri e duri (come fossero secchi). Non credo di aver mai notato sangue. Come riconoscerlo a occhio nudo nelle feci? Ed inoltre, di cosa potrebbe trattarsi e che esami eseguire? Ho un appetito normale, peso 75 kg, 1.80 di altezza, uso bere birra ogni giorno e superalcolici. Grazie.
manu
Risposta
Età, sintomi e storia clinica non presentano elementi riferibili a fattori di rischio. la risposta a banali antispastici è stata buona. le feci contengono sempre una quota indigeribile di alimenti. faccia un test per il sangue occulto fecale e non ecceda con birra e superalcolici.