Domanda
Domanda: a mia sorella è stata diagnosticato un adenocarcinoma mucinoso nello stomaco e il 4 Luglio di quest’anno è stato effettuato un tentativo di intervento chirurgico. Le riporto la descrizione dell’intervento: “si reperta linite neoplastica di tutto il viscere gastrico con lesioni ripetitive disseminate al piccolo omento, nel cavo del douglas e su entrambe le ovaie. La crescita neoplastica gastrica giunge ad invadere la giunzione esofagogastrica ed il peritoneo diaframmatico dello iato. Micronodulia epatica. Prelievo bioptico estemporaneo di grande e piccolo omento(meta di adk). Chiara condizione di inoperabilità .”
Alla luce di questo quadro clinico ci è stato detto che anche la chemio ormai è inefficace e che le restano pochi mesi di vita.
Secondo il suo parere la nuova tecnica di intervento illustrata in tv da un professore dell’istituto tumori di Milano, peritonectomia associata ad una chemioterapia locale infusa tramite una speciale macchina a temperatura elevata, potrebbe aiutarci? Mia sorella ha soltanto 38 anni…
Grazie
Stefano
Risposta
Anche questa tecnica "estrema" non da garanzie di efficacia. puo’ comunque informarsi per valutare i pro e i contro e decidere di conseguenza insieme a sua sorella.
cordiali saluti