Domanda
Soffro di una malformazione congenita all’intestino (il colon trasverso è abnormemente lungo e ripiegato a "V", inoltre presento un megacieco). Peraltro un anno fa mi sono sottoposto a clisma opaco dal quale non è emerso nulla di anomalo. Ho fatto anche tre test per la ricerca del sangue occulto nelle feci con il risultato di un campione positivo su tre. Da tempo ho notato un cambiamento delle abitudini intestinali, in generale una certa stitichezza, in verità abbasanza moderata. Ho 44 anni e quello che non sono riuscito a dire al medico è che sono gay, che sono passivo e che quindi ho rapporti anali anche estremi (fist). Non è facile dirlo al medico… Vorrei sapere se il clisma opaco può essere sufficiente a stabilire se esista o meno un tumore e se la sollecitazione indotta dal tipo di pratiche sessuali cui mi applico possa aumentare il rischio.
Grazie.
Ernesto
Risposta
Egregio sig.re Ernesto,
considerando che il test per la ricerca del sangue occulto fecale è risultato positivo è opportuno che si sottoponga a coloscopia, per capire siano le cause del sanguinamento. Può essere che i traumi siano cause di lesioni o processi infiammatori e quindi motivare il sanguinamento però deve essere esclusa la possibilità di una lesione neoplastica, anche se quest’ultima considerando la sua età non è certamente la più probabile.
cordiali saluti
dr. Lucio Bertario