Domanda
Buongiorno,
Il mio compagno di 50 anni si è sottoposto ad una colonscopia (aveva forti mal di pancia da tempo e recentemente perdite di sangue nelle feci) nel corso delle quale hanno individuato un polipo. L’esito della biopsia ha confermato che si trattava di un tumore maligno, è stato operato il 14 luglio scorso: gli sono stati tolti 20 cm di intestino (il tumore era piccolo, ma aveva forato la parete dell’intestino, stadio G3/linfonodi PN1). Avendo trovato cellule maligne in 2 linfondi su 22, il 24 agosto ha iniziato una chemioterapia preventiva di 6 mesi (12 iniezioni, Folifox 5). La PET eseguita su sua iniziativa non ha riscontrato nulla (solo una lieve infiammazione alla tiroide).
Le mie domande sono le seguenti:
1) Quali sono le prospettive di sopravvivenza in casi come questi?
2) Si può guarire completamente? Quanto alto è il rischio di recidive/metastasi?
3) Dovendosi sottoporre alla chemioterapia (l’oncologo gli ha assicurato che non rischia la sterilità ) è possibile avere figli successivamente e quanto bisogna aspettare?
4) Dovrà seguire un’alimentazione particolare per prevenire altri tumori? Può consigliarmi libri sull’argomento?
5) Cos’altro può fare oltre alla chemioterapia per prevenire successive formazioni di tumori?
Sarei felicissima di ricevere una Vostra risposta in merito alle mie domande.
Vi ringrazio anticipatamente per un Vostro gentile riscontro
Cordiali saluti
Lola
Lola
Risposta
Le prospettive di guarigione, tutto considerato, sono buone; senza avere informazioni complete non posso essere più preciso. per quanto riguarda eventuali futuri figli, è consigliabile aspettare almeno 6 mesi dal termine della chemioterapia. per la prevenzione (sua ma anche di eventuali familiari diretti: genitori, fratelli, figli) è opportuno un periodico screening colonscopico. per tutte le altre informazioni può consultare il sito dell’agenzia dei servizi sanitari regionali (www.assr.it) dove può trovare le linee guida nazionali sul tumore del colon-retto