Domanda
Sono una donna di 45 anni.Nel dicembre del 2003 ho fatto un primo intervento per la riduzione del peso (una grastroplastica riduttiva con banding). Pesavo circa 102 Kg. A seguito di una stenosi che mi impediva di alimentarmi (votimavo qualunque cosa), nel luglio del 2004 sono stata sottoposta ad un nuovo intervento per convertire la gastroplastica in by-pass. Sin dai primi giorni successivi al primo intervento ho cominciato a sentire dei fastidi nella parte alta dell’addome. La sensazione era quella di una palla presente nella parte alta dell’addome, con dolori occasionali (il fastidio, invece era costante). Da un’ecografia fatta, appunto, dopo pochi giorni dall’intervento mi dissero che il problema era unicamente legato ad una piccola difficoltà di evacuazione delle feci e mi prescrissero dei lassativi.
Dopo il secondo intervento (luglio 2004) il problema si è ripresentato. A partire dal mese di dicembre 2004 sentivo, al tatto, chiaramente qualche cosa di duro in corrispondenza appunto della parte alta dell’addome. I medci che mi seguivano ipotizzarono che potevano essere due cose, conseguenti ai due interventi a al dimagramento (complessivamente ho perso 35 Kg):
– o un’ernia da parete
– o delle anse dell’intestino, createsi a seguito della pardita di grasso, che potevano creare dei rallentamenti al primo tratto di transito intestinale.
Vari accertamenti (RM, ecografia e scintigrafia epatica) non hanno confermato nulla di ciò.
A quel punto, circa un mese fa, sono stata sottoposta in laparoscopia ad un’esplorazione, per verificare cosa potesse essere.
Dall’esplorazione è emerso un rigonfiamento della colicisti, che mi hanno tolto. Mi hanno spiegato che la colicisti (vuota, senza calcoli) era confiata ed indurita, tanto da formare una palla, grande come una piccola pesca. Probabilmente i miei disturbi erano dovuti a questo fatto.
Ora, a distanza di quasi quattro settimane dall’intervento, passata la fase di indolenzimento delle ferite, mi ritrovo nuovamente con lo stesso disturbo: fastidio a destra e, in corrispondenza con l’ingestione di alcuni cibi o liquidi, dolori appena sotto il costato e a destra.
Non so più cosa pensare. Non potrebbe esserci a questo punto effettivamente un problema di tipo intestinale, con qualche cosa che “disturba” il transito e seppur per poco, che fa sì che il cibo si fermi da qualche parte creandomi il fastidio (e il dolore) che sento? Ho timore che i medici che mi seguono stiano andando per tentativi, ma che non facciano tutto ciò che dovrebbero.
Ringrazio per la risposta.
Ines
Risposta
Mi sembra che il suo sia un problema difficile e che non può certamente essere risolto via mail. consulti un buon centro gastroenterologico