Domanda
Buongiorno,
vi sarei grata se poteste darmi qualche indicazione e parere medico sui sintomi che accuso ormai da più di un mese.
Ho 36 anni e da fine novembre ho accusato una sensazione spiacevolissima di gonfiore alla gola che, protraendosi per più di qualche giorno, mi ha portata a rivolgermi al medico di base, oltrettutto accorgendomi di una febbre che oscillava tra 37,3 e 38°. Non avevo però un forte male alla gola, anche se arrossata lievemente. Qualche tempo prima (aprile 2003) avevo fatto una gastroscopia per un sospetto di ulcera o altro, dato che avevo sintomi da riflusso gastroesofageo. Non mi fu riscontrata ulcera ed il medico di base ha pensato che il mal di gola fosse dovuto nuovamente al reflusso ma anche da qualche cosa di virale, dandomi un antibatterico (UNIQUIN) per 5 giorni e facendomi riprendere la terapia per il reflusso – Peptazol mattino e sera e Gaviscon dopo ogni pasto). Premetto ancora che questa estate ho avuto diarrea e nausea tutto il mese di agosto, scoprendo poi dall’esame delle feci una salmonella spp, combattuta con 7 gg. di CIPROXIN. Da allora le mie condizioni sono le seguenti.
Dopo la sensazione di novembre alla gola continuo ad avere la sensazione, più o meno accentuata, di dover rimettere, senza spasmo, ma con nausea. Spesso accuso stanchezza. La febbre continua da allora sui valori 37,5° circa, più alta al mattino (massimo 37,8) della sera (37,2°, ma anche 36,9°), nonostante l’antibatterico assunto ai primi di dicembre 2003. Da un mese evacuo una o due volte al giorno (da prima della salmonella ero stata sempre tendenzialmente stitica soffrendo di colon irritabile), ma sempre feci giallastre e molli. Dall’esame delle stesse non è stata più riscontrata salmonella, bensì totale assenza di flora enterica ed assenza di sangue occulto, anche se la scorsa settimana ho visto una macchia di sangue rosso vivo. La nausa mi ha impedito di nutrirmi regolarmente ed ho perso 5 chilogrammi circa. Un medico mi ha prescritto una serie di esami del sangue dato che quelli di routine avevano dato soltanto una leggerissima anemia e la presenza di poco superiore alla media di globuli bianchi(tali esami sono: Immunoglobina A,G,M; Proteina C reattiva; Titolo antistreptolisinico; Waaler-Rose; VES; Widal Wright; IGE totali; AB Anti Endomisio; AB anti ENA; AB Anti-nucleo; AB Anti_Muscolo liscio; ABI Anti-mitocondri)risultati completamente negativi.
Sto attendendo nuovamente il risultato di altri esami delle feci (dopo l’episodio di sangue rosso vivo) ma sono stanca e molto preoccupata. Oltrettutto da una settimana mi sono comparsi puntini rosso vivo sulle gambe (stinchi) e sull’interno delle braccia, all’inizio leggermente pruriginosi, ora non più (come vasi sanguigni rotti per una botta). In famiglia i nonni materni sono morti entrambi per tumore al colon, mentre mia sorella (32 anni) è stata recentemente operata di endometriosi ed il suo ginecologo mi ha assicurato che anche io, pur non presentando attualmente cisti cioccolato, ne stia già soffrendo e per questo motivo mi ha prescritto la pillola Minesse, che prendo da tre mesi. Aggiungo che gli ultimi mesi sono stati per me di notevole stress mentale, avendo perso una persona cara ed avendo lavorato moltissimo (sono libera professionista).
Vi ringrazio molto per la pazienza e mi scuso per la lunga mail; vorrei un vostro parere su come procedere, su quali esami eventuali dovrei ancora fare, oltre che un’opinione su quanto mi accade.
Alice.
alice
Risposta
La sua situazione è abbastanza complessa per una risposta indiretta. La febbre ed il “fastidio” al collo potrebbero anche essere riconducibili ad una malattia tiroidea (utile ecografia). Per il resto il consiglio che le posso dare è quello di rivolgersi nuovamente al gastroenterologo per una rivalutazione della situazione. In considerazione della familiarità per tumore al colon la raccomandazione è quella di eseguire una colonscopia all’età di 50 anni o 10 anni prima del caso più giovane in famiglia.