Domanda
Innanzitutto grazie ancora per la risposta precedente. Volevo infarmarla delle vicessitudini successive. Prima di procedere con l’intervento che era stato reso come unica scelta, sono state effettuate due biopsie alla base del penduncolo già tolto per risolvere la questione del margine di reselezione. Gli esiti sono appena arrivati e le risposte istologiche sono negative, la patologa non ha trovato cellule nei tessuti asportati. Anche la tac ha avuto esito negativo, tranne alcune cisti e la presenza di un angioma al fegato (che non so cosa sia, ma hanno detto di tenerlo solo sotto controllo). La mia domanda è quindi se l’intervento ci sarà ugualmente (ripeto,sono molto tardivi nelle scelte sul da farsi) e i prossimi passi successivi. Mi hanno detto che in certi casi adottano anche solo la chemioterapia per purificare o bonificare la zona interessata. Scrivo ancora una volta perchè non c’è dialogo tra paziente-medico e la fantasia crea strani fantasmi. A questo stadio è possibile rimettersi completamente dalla malattia? Scusi la mia insistenza e le domande ripetitive, ma sono preoccupato. Grazie infinite ancora una volta.
Riccardo
Risposta
Gentile signora , credo di aver un po’ di confusione sulla sua storia.
Non sicuro che l’interevnto chirurgico sia indispensabile , però per meglio valutare il quadro clinico, forse sarebbe opportuno aver una sintesi della situazione.