Domanda
Una mia parente è stata operata per carcinoma papillifero alla tirode e trattata con radioterapia, successivamente due mesi dopo per comparsa noduli al seno ha subito una qudrantectomia ed asportazione di linfonodi l’esame istologico deponeva per un gravissimo problema e quindi fu trattata ancora con una radioterapia locale, dopo 5 mesi durante un controllo abbiamo scoperto dall’esame tac la comparsa di lesioni al fegato con una di circa 5 cm e numerose altre più interessamento della paraorta.
Credendo si trattasse di metastasi di un nuovo primitivo siamo andati alla ricerca: gastroscopia negativa, colonscopia negativa, ma con asportazione di due piccoli noduli edematosi 1 e 2 cm, esame pet che ha confermato quanto già visto con la tac, non trovando nulla si è proveduto a fare una biopsia del fegato ma l’esame istologico non ha caratterizzao la lesione. I medici ascoltati sono alcuni convinti che trattasi di un pimitivo forse delle vie biliari e comunque consigliano altra biopsia, altri medici credono invece che siano metastasi del seno e comunque non potendo escludere anche l’altra ipotesi ci invitano ad eseguire una colangio rmn.
Quanto è valido questo esame o dovremmo spingere per una nuova biopsia con il paziente che è chiaramente stanco e si rifiuta o meglio sembra non gradire molto l’idea??
Mi scuso se alcuni termini non sono del tutto esatti ringrazio e porgo cordiali saluti
delfino
Risposta
La colangiorm e’ un esame non invasivo che comunque nel suo caso puo’ poter dare alcune informazioni utili.
cordiali saluti