Domanda
Ho 50 anni. A mio padre, all’età di 81 anni, è stato diagnosticato un cancro al colon. In seguito a ciò mi sono sottoposto a colonscopia, durante la quale mi è stato asportato un piccolo polipo, risultato dall’esame istologico, “adenoma tubulare del grosso intestino con displasia di basso grado dell’epitelio”. Il medico di base mi ha consigliato di effettuare la prossima colonscopia tra uno-due anni mentre lo specialista, che mi ha eseguito la colonscopia, tra cinque anni. Quale parere tra i due devo ritenere più esatto per stare tranquillo?
claudio
Risposta
Gentile signore,
nessuno dei due pareri è sbagliato, in quanto non esite un preciso accordo sul comportamento da tenere in casi come il suo. in generale, negli ultimi anni sta prevalendo l’atteggiamento di dilazionare un pò di più le colonscopie di controllo dopo polipectomia, mentre in passato i tempi erano un poco più ravvicinati. in questi casi, oltre la grado di displasia (basso nel suo caso) ritengo siano da tenere in considerazioni fattori quali la dimensione del polipo (inferiore a 1 cm o superiore) e il grado di pulizia del colon al momento dell’esame (il che influenza non poco la capacità dell’operatore di individuare anche polipi piccoli). non sono al corrente di questi fattori e non intendo in alcun modo sostituirmi ai colleghi, ma penso che sia ragionevole pianificare una colonscopia tra 3-4 anni.
cordiali saluti