Domanda
Ho 26 anni, e soffro ormai da un mese di strani disturbi di digestione.
Vado in bagno circa tre/quattro volte al giorno, mai con urgenza e con feci che contengono alimenti non correttamente digeriti (anche se ultimamente quest’ultimo fatto sta migliorando). Verso la terza, quarta defecazione ho anche delle piccole perdite di sangue visibili sulla carta igienica (rosso vivo, dovuto con tutta probabilità ad una irritazione della zona anale).
Ho notato una perdita di peso, circa 4 chili, in un mese, dovuti a mio avviso comunque ad un mio drastico cambiamento di alimentazione da quando i problemi si sono presentati (all’inizio erano scariche diarroiche, con feci malformate).
Ho flatulenza (molta) specialmente mattutina e serale, ed eruttazioni (mai acide, solo aria) frequenti lungo tutta la giornata, e frequenti e rumorosi borborigmi, che di notte provengono quasi esclusivamente dal sigma. I borborigmi giornalieri, invece, seppur più rari, sono indice di una motilità eccessiva dell’intestino. Mi è successo, ad esempio, di espellere la sera tardi una piccola parte di ciò che ho mangiato a pranzo (una volta sola, ho potuto verificarlo perchè avevo mangiato spinaci e carne, per cui le feci erano quasi nere)
Passo da fasi alterne momenti in cui mi sento bene a giornate in cui invece sento l’intestino “fiaccato”, “dolorante” (anche se non si parla di dolore fisico vero e proprio, ma di una sensazione come di post-dolore).
Talvolta, anche se MOLTO raramente, ho delle piccole coliche localizzate nel basso ventre.
E, ultimo dato, ho scoperto talvolta una febbriciattola mattutina (37° interna) (ma non so quanto effettivamente il termometro sia affidabile, e quanto non sia invece stanchezza (dormo poco) e suggestione personale…).
Potrei pensare ad un intestino irritabile, anche perchè non ho il sonno disturbato da alcun dolore (se non la mia ansia che mi causa continui risvegli…) ma non ho il meteorismo che invece è tipico della disfunzione in oggetto, e sono un po’ impaurito dalla perdita di peso che NON dovrebbe verificarsi MAI, e dalla sospetta febbricola.
Secondo lei è il caso di fare una colonscopia? Oppure, quali altri esami?
(un esame del sangue occulto sarebbe inaffidabile, vista l’irritazione dell’ano)
Paolo
Risposta
Tra gli esami da eseguire ,le consiglio AGA,EMA e ab-antiTtg e successiva esofagogastroduodenoscopia, con biopsie duodenali, per escludere un eventuale morbo celiaco, un H2 Breath Test al lattosio per escudere una intolleranza al lattosio, comunque un esame delle feci e successivamente, eventualmente, una colonscopia. Le consiglio, in ogni caso, di consultare un gastroenterologo.