Domanda
A seguito colonoscopia eseguita ieri 5/10 per controllo, dopo intervento di resezione del sigma e di parte del retto per adenocarcinoma infiltrante la tonaca sottomucosa eseguito nel febbraio 2004, mi è stato riscontrato e rimosso un polipo sessile di circa 1 cm nella regione ciecale con ansa diatermica mediante mucosectomia. Sono in attesa del risultato istologico. Vorrei chiederVi se la nuova lesione può riferirsi alla precedente, se anche questa può avere probabilità cancerogene e se non ritenete sia il caso di effettuare terapie anche preventive per il rinnovarsi delle stesse patologie. Vi sarei molto grata per una Vs. urgente risposta che anche nella volta precedente mi è stata di enorme aiuto.
Vi ringrazio per il Vs. aiuto.
Oriana
ORIANA CARBONARI
Risposta
Purtroppo il polipo rimosso l’altro giorno non è collegabile alla lesione operata a Febbario, ma verosimilmente è una nuova formazione intestinale. Sarà l’esame istologico a determinarne la natura e la sua pericolosità. La polipectomia dovrebbe essere stata sufficiente a liberarla da questo secondo problema.
L’unica vera prevenzione, considerando che la maggior parte dei tumori deriva dalla trasformazione di un polipo, è continuare la sorveglianza endoscopica e rimuovere tempestivamente eventuali ulteriori polipi. COnsideri pure che per la trasformazione da polipi a tumore (che avviene in solo un 10 % dei casi) occorrono da 8 a 12 anni.