Domanda
La mamma della mia ragazza (58 anni) da circa tre settimane si è accorta della presenza di sangue nelle feci. Dopo i soliti iter di prescrizioni mediche, visite da gastroenterologi, conoscenze varie, le è stata prescritta una colonscopia rettale e un esame istologico. Diversi specialisti alla fine si sono accorti che non sono emorroidi, ma che hanno toccato qualcosa…La colonscopia e gli altri esami prescritti li abbiamo fatti ieri mattina. Il risultato non è stato quello sperato. Le hanno individuato una neoformazione ulcerata a 5 cm dalla linea retto-anale e per una profondità di circa 5 cm. La faccia della dottoressa che ci ha dato la notizia non era bella! Le mie domande sono le seguenti:
– è stato giusto non dirle la verità (scelta consigliata dalla dottoressa che ha eseguito la colonscopia)?
– il fatto che i primi sintomi da lei avvertiti (il sangue nelle feci) li abbia avuti appena 3 settimane fa è un segno positivo o negativo?
– l’operazione che dovrà subire le garantirà la salubrità totale in seguito (fermo restando le ulteriori indagini necessarie per verificare la presenza di metastasi da altre parti)?
– facciamo bene a farle fare tutto in un ospedale (visto che ci hanno consigliato di agire rapidamente, infatti si ricovererà dopodomani) o è opportuno sentire più voci?
– è vero che 5 cm è una misura ancora buona per intervenire?
– è vero che più vicino è all’ano e più probabilità ci sono che l’intervento vada bene?
-che rischi ci sono per la mia ragazza (29 anni) e i suoi fratelli, e me (27 anni)?
Mi scuso per la lunghezza del messaggio, ma come potrete capire siamo tutti molto preoccupati.
Grazie
Lorenzo (NAPOLI)
lorenzo
Risposta
Se la neoformazione ulcerata è un carcinoma, la sua futura suocera dovrà essere operata, probabilmente dopo aver eseguito una radio-chemioterapia preoperatoria. Il margine di 5 cm dall’ano è sufficiente per evitare il rischio della colostomia (il famoso "sacchetto") permanente. Se vuole avere un altro parere, può consultare uno dei Centri elencati nella lista su questo stesso sito. La sua ragazza e i fratelli, dovranno eseguire la prima colonscopia a 40 anni e successivamente ripeterla ogni 5 anni. Per quanto riguarda lei, se non ha familiarità (genitori o fratelli) per tumori del colon-retto, dovrà eseguire la prima colonscopia a 50 anni e ripeterla ogni 10 anni.