Domanda
Ho 37 anni, da molti soffro di colon irritabile che mi crea numerosi problemi. Da circa 1 anno seguo un’alimentazione completamente priva di latte e derivati e attenzione ad altri alimenti che mi provocano disturbi. Soffro molto di ipocondria che mi ha spinto l’anno scorso ad effettuare numerosissimi esami, tra cui alcuni ematochimici ed alcuni strumentali. Ho eseguito esami del sangue completi di molteplici valori (emocromo, sideremia, ferritina, gamma GT, anticorpi anca ed asca, Ves e Pcr, transaminasi e birilubina, creatinina, ldh, colesterolo, ecc.. tutti nella norma), e, a seguito di un sangue occulto positivo, due visite gastroenterologiche (nella prima mi è stata rilevata una ragade di circa 1 cm) ed una rettosigmoscopia,a gennaio 2005, poichè mi ero accorta che, avendo un alvo diarroico, (dovuto ad uno stato di forte ansia), avevo ogni tanto delle piccole tracce di muco con puntini di sangue: il risultato della rettosigmoscopia è stato: si risale fino al passaggio retto-sigma; non si rilevano formazioni polipoidi nè ulcerazioni. Mucosa iperemica, ipertono sfinteriale e anite e due emorroidi di 1° grado. Si consiglia ginnastica per ipertono ed applicazioni di pomata apposita (ometto il nome). Non sono state eseguite biopsie di alcun genere. Ho rieseguito a maggio un sangue occulto, risultato negativo, ed a fine ottobre anno scorso un altro, come da consiglio dello specialista: su tre campioni due risultano assenti, uno tracce. Ho eseguito anche due-tre volte esami completi delle feci, che rilevano un Ph molto acido, tra il 6 ed il 6,5. Non ho alcuna familiarità di Ccr ma quel sangue occulto positivo di ottobre 2004 mi ha spaventata molto. Non ho mai avuto il coraggio di eseguire una colonscopia, anche se so che oggi si può fare in sedazione profonda. Volevo chiedere se la rettosigmoscopia che ho eseguito a gennaio anno scorso debba essere ripetuta e se il Ph acido delle feci possa talvolta provocare piccole perdite di muco e lievissime di sangue e se sia vero che da studi recenti la Pcr (Proteina C reattiva) sia un valido indicatore nella prevenzione dei tumori del colon-retto. Vi ringrazio anticipatamente.
Daniela
Risposta
La presenza di sangue occulto nelle feci è indicazione formale alla colonscopia