Domanda
A mio padre, 75 anni, attraverso la colonscopia è stato diagnosticato un polipo gigante. Il successivo esame istologico recita “frammenti di Adenoma tubulare del grosso intestino con displasia di basso grado dell’epitelio ghiandolare”. E’ già una forma cancerosa?
Tra le altre cose mia madre, 71, anni è stata operata per adenocarcinoma del colon (resezione del sigma) e adesso è in cura chemioterapica, evidenziando un interessamento dei linfonodi locali (5 su 18 entro 3 cm, 0 su 5 oltre i 3 cm).
Io ho 42 anni e vorrei sapere se mi conviene sottopormi a colonscopia ed anche se esiste una “dieta” che abbassi i rischi
Grazie
alessandro
Risposta
Le biopsie su un grosso polipo non possono escludere che in alcune aree della neoplasia benigna si sia sviluppato un carcinoma (neoplasia maligna). Quindi per avere una diagnosi certa il polipo va asportato. Visto che ha entrambi i genitori affetti da patologia neoplastica del colonretto sarebbe consigliabile che comincia a persuadersi di sottoporsi a colonscopia. La dieta per diminuire i rischi di neoplasia intestinale contempla di preferire frutta e verdura e limitare i grassi animali (carni rosse, formaggi burro etc.)