Domanda
Buongiorno.
Mia madre è stata operata per tumore al colon qualche settimana fa e poichè un linfonodo era intaccato, mercoledì scorso ha iniziato la chemioterapia; il trattamento si chiama folfox 4 e comprende: 5 fluorouracile 780 ml/ev bolo, 5 fluorouracile 1170 mg/ic, calcio levofolinato 200 mg/ev e oxaliplatino 170 mg/ev.
Giovedì notte è stata ricoverata in terapia intensiva per problemi cardiaci. Ora sta bene, ma hanno capito che il problema è stato dato dal fluorouracile, per cui non potrà seguire la chemioterapia standard che da quello che capisco è basata su questo farmaco.
L’ospedale che ha operato mia madre e che la segue afferma che questo è il primo caso riscontrato da loro.
Ora la mia domanda è: esiste una terapia sostitutiva che sia altrettanto valida? Ho letto di qualche farmaco (come irinotecan e capecitabina), ma poi sembra che tutti concordino sulla loro inafficacia, o comunque minore efficacia rispetto al fluorouracile.
Grazie di cuore.
chiara
Risposta
Non è possibile rispondere a quesiti personale; i chemioterapici in rari casi possono avere tossicità cardiaca. se questo è il caso del suo parente dovranno stabilirlo i medici curanti