Domanda
Gent.mo Comitato Scientifico,
circa 8 mesi fa ho notato un’alterazione dell’alvo (feci molli, ma con frequenza giornaliera inalterata) associata a borborigmi (in ortostatismo), flatulenza e sensazione di leggera “pesantezza” intestinale.
Poichè la cosa si è protratta per più di un mese, sono andato da un gastroenterologo che, dopo la visita, mi ha prescritto esami del sangue (emocromo completo con protidogramma, funzione tiroidea, antitransglut., antiendomisio e antigliadina, indici di flogosi vari, Cromogranina-A, esami per fegato e pancreas (GGT, GOT, GPT, fosfatasi alcalina, amilasi. lipasi, tempo di Quick, bilirubina, ecc.)), ecografia addominale ed esame delle feci (sangue occulto, parassitologico, chimico-fisico e calprotectina fecale).
Poichè tutti gli esami sono risultati negativi, mi ha prescritto Normix (4 compresse al giorno per 10 gg) seguito da 1 bs. al dì di Zirfos per 20 gg..
La cosa era già in netto miglioramanto alla fine del ciclo di antibiotico e mi ha detto che probabilmente il tutto era una conseguenza di una enterite.
Poichè ora, a distanza di 8 mesi, gli stessi sintomi sono ricomparsi da quasi una settimana e circa 15 gg. dopo un virus gastroenterico che ha colpito tutta la famiglia, vorrei sapere se:
– ha senso ripetere gli stessi esami a questo intervallo di tempo?
– è utile ripetere lo stesso ciclo di medicinali?
– sta ancora in piedi l’ipotesi enterite?
– consigliate altri esami?
Grazie per la disponibilità del Forum
Luca
Risposta
Credo che l’ipotesi piu’ probabile sia quella della sindrome dell’intstino irritabile. puo’ essere utile risentire il gastroenterologo per impostare una corretta terapia. effettuerei una colonscopia se la sua età e’ superiore a 50 anni o se ha familiarità per cancro colo-rettale.