Domanda
Gent. Comitato Scientifico,
dalle vostre risposte si evince che l’esistenza di un parente di 1° grado con cancro del colon aumento il rischio di contrarre tale patologia e per questo motivo sarebbe utile sottoporsi a colonscopia almeno 10 (15?) anni prima rispetto all’età alla quale il tumore è stato diagnosticato al familiare.
Vorrei sapere se questo lasso di tempo rimane costante con l’età della diagnosi (ad esempio, 45 contro 72 anni), fermo restando che sopra i 50 una colonscopia di controllo sarebbe comunque auspicabile. Vorrei inotre sapere se, nel caso delle due diverse età sopra riportate, il fattore di rischio per il congiunto rimane lo stesso o diminuisce al crescere dell’età della diagnosi.
Grazie per la disponibilità
Luca R.
luca R
Risposta
Sempre almeno 10 anni prima dell’età di insorgenza nel caso indice. se ci sono casi in età molto precoce la condotta va tarata meglio sull’albero genealogico e quindi, nel caso, il gastroenterologo saprà indicare il percorso più appropriato