Domanda
Mia mamma ha 78 anni e dopo un operazione al retto sigma è attualmente stomizzata in modo provvisorio con ricanalizzazione entro giugno prossimo.
Se possibile, gentilmente in base a quanto descritto sotto, vorrei sapere se è strettamente indispensabile effettuare chemioterapia. Grazie!
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
l) Segmento di grosso intestino orientabile di cm 20. All’apertura a
cm 2 dalla rima di sezione distale è presente neoformazione grigio brunastra vegetante ulcera ta di cm 5×4 che occupa circa i 90% del lume e che al taglio sembra infiltrare la parete in profondità . Nella restante mucosa si repertano diverticoli e due formazioni polipoidi la maggiore a cm 2 dalla neoformazione e di cm 1 di asse maggiore, la minore a cm 9 dalla rima di sezione prossimale e di cm 0,8 di asse maggiore. La superfice del meso-retto è liscia e lucente.
Dal tessuto adiposo periviscerale si isolano 13 linfonodi.
A1-A2= macrosezione della neofrmazione con margine radiale.
A3-X1-X2-X3= ulteriori prelievi della neoplasia
X4= diverticolo.
B= polipi(B1-B2= polipo maggiore; B3= polipo minore).
C-X5-X6= linfonodi(C1= 1 linf.; C2= linf.; C3= 2 linf; C4= 2 linf.;X5= 3 linf.;X6= 3 linf).
2) Nello stesso contenitore perviene anello mucoso di cm. 1.8 di diametro e frammento mucoso di cm 2. Si include in toto.
Dl-D2= anello mucoso.
D3= frammento mucoSO.
Esame macroscopico
CODICI
T 68000 RETTO
M 80103 CARCINOMA
Y516X AMPUTAZIONE RETTO-SIGMA 1
DIAGNOSI
l)Carcinoma mucinoso (colloide), con componente mucinosa >50%,del retto sigma. àˆ presente infiltrato linfocitario peritumorale. La neoplasia invade il tessuto adiposo periviscerale. L’intestino non neoplastico presenta due adenomi tubulo-villosi con displasia di alto e basso grado e diverticoli. Margine radiale libero da neoplasia. Lo stato linfonodale è il seguente: non evidenza di metastasi nei linfonodi repertati.
2) Sezioni di parete del qrosso intestino indenni da neoplasia.
CLASSIFICAZIONE PATOLOGICA: pT3 pN 0
Alessandro
Risposta
Apparentemente sua madre potrebbe anche non dovere eseguire la chemioterapia. rivolga comunque questa domanda all’oncologo della equipe che ha operato sua madre.
cordiali saluti